mercoledì 19 giugno 2013

Prime immagini della Fiat 500L Living

La Fiat 500L Living sarà in vendita dal mese prossimo: più lunga della 500L è disponibile con 5 o 7 posti.

REGALO DI COMPLEANNO - In occasione del sesto compleanno della 500 che sarà festeggiato il 4 luglio prossimo a Milano, la Fiat presenterà al pubblico la nuova Fiat 500L Living. Questo il nome scelto per distinguere la variante più lunga, disponibile sia con cinque che con sette posti, dalla “sorellina” da cui deriva. Definita, un po' fantasiosamente, Magic Purpose Wagon, a sottolineare il favorevole rapporto tra spazio interno e dimensioni esterne, la Fiat 500L Living si allunga di 20 cm rispetto alla “L” raggiungendo quota 435 cm. Invariate la larghezza, 178 cm, e l’altezza, 168 cm, mentre cresce la capienza del bagagliaio che dai 343/415 litri stipabili nella 500L arriva fino a 638 litri.

NEL SEGNO DEL DUE - Già definiti motori e allestimenti. Al lancio, previsto per luglio in Italia, la Fiat 500L Living sarà disponibile con due unità a benzina, il 1.4 16v da 95 CV e lo 0.9 TwinAir Turbo da 105 CV, e due turbodiesel: il 1.6 Multijet II da 105 CV e 1.3 Multijet II da 85 CV, quest'ultimo anche con cambio automatico. Due invece gli allestimenti previsti, Pop Star e Lounge che, grazie alle 19 tinte per la carrozzeria (11 bicolore), ai sei diversi tipi di rivestimenti interni e ai 15 disegni di cerchi in lega e coppe ruote, portano a 282 le combinazioni possibili. La nuova Fiat 500L Living sarà prodotta nel nuovo impianto serbo di Kragujevac.




martedì 11 giugno 2013

Studiotorino Moncenisio: fuoriserie su base Cayman S

Stile italiano e rifiniture esclusive per "Moncenisio", fuoriserie su base Porsche Cayman S. Disponibile da novembre in 20 esemplari, a 200.000 euro.

In questi giorni, Studiotorino, centro di design all'ombra della Mole guidato da Alfredo Stola, presenta i primi render e le informazioni tecniche di "Moncenisio", una serie speciale su base Porsche Cayman S 2013, che sarà disponibile da novembre in serie ultralimitata: ne sono, infatti, previsti 20 esemplari in tutto.

La "Moncenisio" di Studiotorino (chiamata così in omaggio alla Susa - Moncenisio, la corsa più antica del mondo che nel 1902, alla prima edizione, venne vinta da Vincenzo Lancia), realizzata da Studiotorino in collaborazione con il designer Daniele Gaglione, rappresenta una evoluzione in senso stilistico delle precedenti RK Spider ed RK Coupé (2005 e 2006).
L'impostazione powertrain e l'assetto restano le stesse della Porsche Cayman S MY 2013 di serie: il V6 da 3,4 litri, con Start&Stop e sistema di recupero dell'energia in frenata, che sviluppa 325 CV e 370 Nm di coppia massima a 4.750 giri/min, per 283 km/h di velocità massima e 5 secondi nel passaggio 0 - 100 km/h; il propulsore è abbinato al cambio manuale a 6 rapporti oppure Pdk a 7 rapporti.
L'articolato elenco delle trasformazioni previste da Studiotorino per la Moncenisio prevede, nel dettaglio, all'anteriore la realizzazione di un nuovo paraurti, in carbonio, con prese d'aria realizzate ad hoc e luci diurne a Led e un nuovo vano carburante al cofano; lateralmente, fiancatine in carbonio ai parafanghi posteriori dotate di nuove prese d'aria, e l'eliminazione dei due finestrini laterali posteriori. Posteriormente, nuovo portellone (anch'esso in carbonio) con lunotto ridisegnato e un paraurti in due pezzi con nuova cornice per i terminali di scarico in alluminio. I cerchi sono da 20" scomponibili.
All'interno, nuovi rivestimenti in pelle, cuciti a mano, per la copertura del vano motore, la parete divisoria alle spalle dei due sedili, il padiglione tetto, la coppia di montanti anteriori. Ulteriore "tocco" di personalizzazione, la targhetta identificativa che riporta il numero di serie della "Moncenisio" e il nome del proprietario di ciascun esemplare, e fregi in alluminio con il logo "Moncenisio" ai battitacco.
La tinta per il corpo vettura può essere scelta da una tavolozza di sette colori esclusivi selezionati da Studiotorino; in più, i parafanghi posteriori possono essere verniciati con una tinta a contrasto.
Tutte queste modifiche, indica il capitolato di Studiotorino, richiedono una spesa di 135.000 euro. A conti fatti, portarsi a casa un esemplare della "Moncenisio" costerà circa 200.000 euro: il prezzo di listino della recentissima Cayman S della nuova versione "981" (da 66.310 euro) al quale si aggiungerà il prezzo richiesto per l'allestimento. Non certo una somma alla portata di tutte le tasche, ma l'esclusività si paga.




 

giovedì 6 giugno 2013

Nuova BMW Serie 5 berlina.

La Nuova BMW Serie 5 berlina è realizzata su misura per soddisfare le aspettative più esigenti.

L'intelligente connessione in rete e le tecnologie più moderne di BMW ConnectedDrive dischiudono opportunità e una flessibilità del tutto inedite. Perfetta per tutti coloro che da una berlina pretendono di più che un'estetica elegante: la migliore BMW Serie 5 berlina mai esistita.




mercoledì 5 giugno 2013

Macchina per sub.

La casa svizzera Rinspeed per prima produrrà una vettura anfibia in grado di immergersi in acqua. Adesso ricchi personaggi che hanno sempre sognato di emulare il mitico James Bond potranno realizzare un loro sogno.. Per tutti gli altri
buon film in dvd!


Abarth 500 “Gumball Version” da 300 CV by Romeo Ferraris

Romeo Ferraris insieme al Team Imago 86 propone una vettura unica in occasione del rally Gumball 3000:l'Abarth 500 "Gumball Version" con un motore da 300 CV e un design davvero unico con grande spoiler posteriore.

In occasione dell’evento automobilistico Gumball 3000, Romeo Ferraris ha realizzato un Abarth 500 unica. Partito domenica 19 maggio da Copenhagen il Gumball 3000 è un rally che attraversa l’Europa e che vede come protagoniste vetture e supercars originali ed esclusive come Ferrari e Bugatti, e tra queste quest’anno anche lAbarth 500 “Gumball Version” da 300 CV.

Un’iniziativa nata dal Team Imago 86 che ricercava un veicolo unico per partecipare a questo rally internazionale. L’entusiasmo del team e l’impegno tecnico di Romeo Ferraris hanno portato a creare un Abarth 500 spinta da un motore di 1.368 cc. Turbocompresso 4 cilindri, capace di sviluppare una potenza 300 cavalli (220 Kw). L’impianto frenante anteriore è marchiato Brembo, maggiorato e composto da dischi forati da 280mm di diametro con pinze a 4 pompanti.

Inoltre un’innovazione introdotta il cambio sequenziale ad innesti frontali con cut-off automatico.

Il design di questo gioiellino prevede un kit aerodinamico Romeo Ferraris Cinquone con carreggiate allargate, più 5 cm per lato. L’assetto poi prevede un kit molle e ammortizzatori regolabili, mozzi e cuscinetti ruota rinforzati, cerchi in lega da 18” e pneumatici Yokohama 215/35/18. Esteticamente la macchina si distingue per il grande spoiler posteriore e per la presa d’aria sul tetto.

Anche gli interni sono rappresentano al meglio l’unicità di questa vettura: i sedili anteriori sportivi sono Recaro Sporstster CS, il rivestimento dell’abitacolo è totalmente in pelle e Alcantara, la plancia in carbonio mentre le cinture a 4 punti.

La Cinquone Gumball Version non è destinata comunque a restare un pezzo unico ma potrebbe a breve regolarmente in vendita.



Pininfarina Sergio: sarà prodotta in serie limitata.

La supercar italiana Pininfarina Sergio potrebbe arrivare sul mercato in serie limitatissima e con un prezzo di 2 milioni di euro.

Dal Salone di Ginevra alla strada, passando per il raduno tenutosi in Gran Bretagna: è questo il percorso che la Pininfarina Sergio sembra destinata a percorrere per la gioia dei pochi che potranno permettersela.
Nonostante ancora non ci siano indicazioni ufficiali, la supercar dedicata a Sergio Pininfarina potrebbe arrivare alla sua fase di produzione, seppure in serie limitata a meno di una decina di esemplari.

Ad anticipare questa possibilità è stato Bruno Filippini, vice presidente di Pininfarina e responsabile del Centro Stile del gruppo. Il dirigente ha spiegato che "Il telaio e la meccanica non pongono problemi di sorta, sono quelle collaudate e incredibilmente prestazionali della Ferrari 458 Spider, ecco perché Sergio potrebbe essere prodotta in sei pezzi, otto al massimo con una non complicata fattibilità, anche se gli stampi per le parti della carrozzeria in carbonio potrebbero assicurare la realizzazione di quasi una ventina di esemplari".
Dalla concept vista in Svizzera al modello definitivo potrebbero cambiare alcuni dettagli secondari, in quanto la Sergio sembra già pronta per il 95% in vista di una produzione in serie e della relativa omologazione.
Uno dei punti su cui Pininfarina dovrà lavorare è quello di trovare un accordo con Ferrari per l'utilizzo del marchio, dopo di che la Sergio, modello nato in pochi mesi grazie ad un sapiente lavoro di progettazione virtuale, potrebbe davvero arrivare ad alcuni selezionati clienti.
La tiratura ultra-limitata farebbe della supercar Pininfarina un pezzo da collezione e, di conseguenza, il prezzo di listino sarebbe adeguato a tale status. Le prime stime ipotizzano infatti un costo di circa 2 milioni di euro per la vettura, che ricambierebbe il cliente con una linea decisamente affascinante, una cura artigianale e prestazioni di assoluto valore.












martedì 4 giugno 2013

BMW Serie 4 Nuove foto della coupé bavarese



Le fotografie lasciano intravedere con sufficiente precisione quale sarà la linea della futura due porte bavarese, che si prefigura già come una Serie 6 Coupé in scala ridotta.
Dimensioni importanti. Secondo le indiscrezioni, la Serie 4 avrà dimensioni maggiori di quelle della Serie 3 appena presentata (che è già lunga 4,62 metri) e sarà proposta in tre varianti: a due porte, cabriolet e persino a quattro porte, sulla scia della Grand Coupé realizzata sulla base della Serie 6.
Nomi nuovi. Il passaggio dalla denominazione Serie 3 Coupé alla Serie 4 verrebbe introdotto per omogeneità: ai numeri dispari faranno riferimento le berline, le station wagon e le Suv, mentre quelli pari saranno attribuiti alle versioni coupé, roadster, cabriolet e Suv sportiveggianti. Un po' come avviene già per il resto della gamma, dalla Serie 5 in su.

Dal momento che il pianale è condiviso con la Serie 3, le motorizzazioni saranno le stesse tra i due modelli: tanto quelle a gasolio quanto quelle alimentate a benzina e tutti sono sovralimentati. Questo significa che la gamma a benzina sarà composta dalle versioni BMW 420i 2.0 da 184 cavalli, BMW 428i 2.0 da 245 cavalli e BMW 435i 3.0 da 306 cavalli. Sul fronte dei diesel ci saranno le BMW 420d 2.0 litri da 184 cavalli e BMW 430d 3.0 da 258 cavalli. La scelta delle trasmissioni includerà un cambio manuale a sei marce ed un automatico ad otto rapporti.

Le fotografie seguenti si riferiscono al concept  in anteprima mondiale al Salone internazionale dell’automobile di Detroit







Ferrari F12T Concept, ecco l’erede della Ferrari 458 Italia.

Il celebre designer Aldo Schurmann ha disegnato una Ferrari F12T Concept che potrebbe essere la possibile erede della Ferrari 458 Italia, la supercar che negli ultimi due anni ha vinto tanti e prestigiosi premi, in primis quello di Sports Car Of The Year 2011.

Questa concept riprende alcuni dettagli da altri celebri marchi come Lamborghini e Lotus, pur mantenendo la sua anima prettamente da 458 Italia.

Un progetto che secondo indiscrezioni potrebbe essere preso in seria considerazione dai manager del Cavallino…



lunedì 3 giugno 2013

Fiat 500, molto più di un'auto!..

Sempre più sono gli adattamenti non automobilistici della mitica Fiat 500.

Divani, tavolini e ora.. Un frigo!






domenica 2 giugno 2013

Frigorifero Fiat 500 SMEG.

Un originale frigorifero a forma di Fiat 500 è stato presentato a Parigi: è lo Smeg 500, frutto del connubio tra il costruttore italiano e Smeg.

Ritorna un connubio tutto italiano che ha per protagonisti la Fiat 500 e lo Smeg 500, un originale frigorifero realizzato in collaborazione tra Smeg e il gruppo Fiat avvalendosi delle competenze stilistiche di Italia Independent.
Il nuovo frigorifero Smeg 500 è stato presentato ieri in anteprima mondiale a Parigi, presso il concept store Colette di Rue Saint-Honorè e può vantare un aspetto originale e assolutamente inconsueto per un elettrodomestico.

Il corpo del nuovo Frigo di Smeg è costituito infatti da una fedele ricostruzione frontale della Fiat 500 degli anni '50 e si propone così come un vero e proprio oggetto di stile capace di coniugare l'efficienza di funzionamento allo stile, il tutto, ovviamente, secondo canoni e stile prettamente italici.
Con lo Smeg 500 il Cinquino sbarca nei bar e nelle case in una veste assolutamente nuova, aggiungendo un nuovo tassello alla linea di prodotti esclusivi della "Fiat 500 Design Collection", una collezione che comprende già un tavolo, una consolle e un sofà ispirati alla linea della simpatica utilitaria Fiat.
L'incontro tra Fiat e Smeg non è però un fatto inedito, poiché già negli anni '50 le due aziende avevano collaborato, arrivando in quella occasione ad aprire al costruttore torinese il mercato dei frigoriferi.
Lo Smeg 500 sarà disponibile sul mercato a partire da giugno e, a conferma di come si tratti di un prodotto unico nel suo genere, sarà ordinabile sul Web, all'indirizzo fiat500design.com, dove i clienti potranno optare tra i tre colori verde, bianco e rosso: gli stessi che compongono il Tricolore simbolo d'Italia.

Il tutto a partire da soli.. 12.500 euro.






Le auto di Gianni Agnelli in mostra a Torino Fino al 2 giugno al Museo nazionale dell'automobile esposte le vetture nate dai suoi desideri.

TORINO- Dieci pezzi unici (o quasi) appartenuti a un personaggio irripetibile: l’Avvocato Gianni Agnelli. Sono le auto progettate e realizzate su misura sulla base dei suoi desideri e delle sue richieste e ora esposte (fino al 2 giugno) al Museo dell’Auto di Torino, a lui intitolato. Una mostra realizzata a dieci anni dalla scomparsa di Agnelli e allestita in modo magistrale.

«ESSERE ITALIANI»-«"Le auto dell’Avvocato”, che poi è il titolo della rassegna, – spiega il presidente del Museo dell’Automobile Benedetto Camerana - è la prima mostra che ho voluto per il Museo. Come altre mostre che stiamo organizzando (in autunno protagonista sarà la storia della Martini Racing) ha tre caratteristiche: un tema chiaramente italiano ma di rilevanza internazionale; è prodotta insieme a un partner importante ovvero Fiat; le automobili sono occasione per riflessioni più generali”. Oltre alle auto, la mostra è arricchita da materiale fotografico, audiovisivo e multimediale.

LA COLLEZIONE-Ma naturalmente le vetture personalizzate rappresentano il pezzo forte. Sono esposte: una Lancia Thema S.W. Zagato (personalizzato per la montagna con cestino di vimini porta sci sul tetto), una Fiat Panda Rock Moretti (comoda per il mare, il tetto è sostituito da un più fresco tendalino), una Lancia K Limousine (con tetto in vinile per americanizzarla), una Fiat 130 Shooting Brake Maremma (una vera e propria antesignana delle sport utility), una Fiat 130 Familiare, una Fiat Croma, una Ferrari 360 Speedway (poi regalata a Montezemolo in occasione delle nozze), una Lancia Delta Spider Integrale (sì, spider, l’avvocato la usava a St. Moritz), una Fiat Multipla Spider (che l’Avvocato non ha visto perché morì prima) e la sua favorita, la famosa Fiat 125.

IL REPARTO PROGETTI SPECIALI-Tutte autovetture caratterizzate da interventi di personalizzazione stilistica o meccanica. Insieme con Camerana, artefice della mostra è anche Mauro Rodolfo Gaffino Rosi, oggi direttore del museo, un tempo responsabile del reparto progetti speciali dove venivano realizzate le auto per l’Avvocato. «Periodicamente – ricorda - tramite il suo fido autista, venivo invitato ad andare a trovarlo con lo scopo di discutere le sue idee in merito a questo o a quel modello. Il punto di partenza delle vetture dell’Avvocato sono state le auto di serie, così come uscivano dalla produzione, poi si interveniva sul motore, sugli interni da personalizzare e sul colore della carrozzeria» .

IL RICORDO DI LAPO- «A mio nonno piaceva l’innovazione, queste auto sono anche il frutto della sua visione del futuro». Lapo Elkann non ha voluto mancare all’inaugurazione della mostra sulle auto appartenute a Gianni Agnelli. Racconta: «Le persone che lavoravano per lui sapevano che cosa gli piaceva e cercavano di fare il possibile per accontentarlo».«Guardando queste vetture si capisce – continua Lapo – che era un uomo di gusto. Che amava l’eccentricità ma per esempio rispetto a me aveva un atteggiamento più understatment. Era sobrio. Come guidava? Gli piaceva la velocità, come piace a me. Ma sapeva guidare molto bene. Era più disciplinato del sottoscritto…» Lapo fa una passeggiata tra le vetture in mostra e poi sentenzia: «A me piacciono in particolare la Panda Mare e la Lancia Delta integrale spider con la quale il nonno mi portava in giro a St- Moritz». È convinto che oggi Gianni Agnelli sarebbe molto interessato alla mobilità sostenibile: «La nuove tecnologie come l’ibrido e l’elettrico puro, o magari i motori a etanolo, lo incuriosirebbero moltissimo. Ripeto: amava l’innovazione».